Il marchio Lorena Antoniazzi, specializzato nella maglieria d’altagamma, nasce a Perugia nel 1993.
La genesi del brand è da ricercarsi nella passione che unisce Lorena, direttore creativo, e il marito Luca Mirabassi, fondatore e titolare della Sterne International, azienda umbra che produce e distribuisce il brand.
La storia del brand è, di fatto, quella di una scommessa: Lorena Antoniazzi e Luca Mirabassi decidono di creare una piccola collezione di capi da donna, utilizzando filati prestigiosi e tecniche innovative. E producendo tutto in Umbria.
La maglia rappresenta l’elemento distintivo delle collezioni Lorena Antoniazzi: di fondamentale importanza è la scelta dei filati che Lorena mescola in modo originale andando a creare delle mischie uniche. Soprannominata “la regina della treccia”, Lorena sperimenta, collezione dopo collezione, tecniche sempre nuove, molte delle quali sono realizzate a mano: al classico tricot, fil rouge che lega i capi specialmente nelle collezioni invernali, si sono affiancate lavorazioni più complesse che puntano a fondere maglia e tessuto.
La produzione delle collezioni Lorena Antoniazzi è gestita dalla Sterne International che ne controlla, passo dopo passo, ogni singolo elemento della produzione: circa l’80% di ogni capo è tuttora realizzato a mano.
Fiore all’occhiello dell’azienda è il brevetto di tracciabilità dei capi. Dopo tre anni di sperimentazione, questa tecnologia unica al mondo, realizzata con il supporto di due aziende informatiche perugine, ha ottenuto il brevetto e grazie a quest’ultimo, mira a proteggere il consumatore dalle contraffazioni e salvaguardare il vero made in Italy.
Infatti, attraverso un microchip inserito nell’etichetta è possibile risalire a tutte le fasi produttive (filatura, tessitura, rimaglio, trattamenti, con date, spostamenti e luoghi di produzione del capo). Digitando un codice a barre o fotografando con un smartphone il codice Qr indicato nell'etichetta, è possibile visualizzare, da una schermata del sito dell’azienda, tutte le informazioni relative alla storia e al processo produttivo del capo. Alla base c'è la tecnologia R-Fid, inserita nell'etichetta: in pochi click è possibile, quindi, fornire qualsiasi tipo di informazione sulla lavorazione del prodotto e sui materiali utilizzati, il vero valore aggiunto per capi di Lorena Antoniazzi, che sono frutto di una sapiente combinazione tra tradizione artigianale e innovazione di tecniche.
Di recente un altro traguardo dell’azienda a testimonianza del proprio impegno in difesa del made in Italy e della qualità dei prodotti ma anche del lavoro che sta dietro a quelli stessi prodotti, Sterne International ha introdotto la Certificazione Tessile e Salute che attesta la qualità e la sicurezza dei capi, garantendo l’assenza di sostanze nocive alla salute nella produzione ed offrendo al consumatore maggiore trasparenza nel processo produttivo.
L’attenzione alla formazione del personale e dei giovani, inoltre, è uno dei temi più cari a Luca Mirabassi che ha promosso il Progetto Botteghe di Mestieri, facendo diventare il brand Lorena Antoniazzi una vera e propria fucina di giovani talenti.
LORENA ANTONIAZZI SPRING/SUMMER 2015: Esprit Libre
E’ uno spirito libero la donna a cui Lorena Antoniazzi si ispira per la sua nuova collezione PE 15.
Il suo sguardo va oltre l’essenziale, traccia le linee di uno stile casual, versatile ma allo stesso tempo ricercato e adatto a tutte le occasioni.
Comun denominatore la libertà di movimento in uno spazio dilatato e in un tempo infinito come quello della stagione estiva. L’estate è il tempo per vivere. Un aperitivo al mare con alle spalle un meraviglioso tramonto. Le lunghe passeggiate in bicicletta. Il fine settimana in barca solcando le acque verso luoghi sconosciuti. La voglia di scoprire, di fuggire, di viaggiare.
E’ così che filati e tessuti assumono delle forme fluide ed impalpabili e delle nuance naturali e degradè. L’elaborazione artigianale, poi, riesamina i tessuti e crea nuove interpretazioni della maglia, lavorata a mano e intrecciata con seta, lino, viscosa, ricamata con micro paillettes e termosaldata con la pelle.
I volumi sono confortevoli e diventano per scelta oversize nei capispalla, maxi camicie e maglie accostati a bermuda e pantaloni a stampa jacquard, cocktail dress, e bluse morbide in seta indossate con gonne che mascherano pantaloni e shorts. Le cuciture sono invisibili nelle maglie e i tagli tridimensionali, conferendo ai capi fluidità e leggerezza.
È un Italian style a tutti gli effetti, una donna che ama comporre il proprio stile, con capi mirati e versatili.
La palette colori è vivace nella cruise, dal geranio al lime, per poi diventare sempre più neutra nella collezione estiva dal cipria al bianco. Colori, forme e tessuti sono sapientemente mischiati per differenti occasioni, dalla più casual alla più sportiva.