Tolemaide nasce nel 2001 e fin dagli esordi si distingue nella produzione di gioielli in cui si ravvisano pregevoli intenti volti a perseguire un sommesso neoromanticismo intriso di sobria essenzialità. Di contro all’insolenza effimera e alla vacuità della moda si celebrano femminili vanità di fascinazione retrò . In questo nostalgico evocare il meraviglioso di una certa epoca, molto importante è il ricorrente recupero dell’objet trouvé, inezie e chincaglierie, ninnoli e ciondoli ora giustapposti in ogni creazione sono resuscitati dall’oblio per farsi un vanto delle usure, delle ossidazioni, delle ruggini, delle corrosioni di cui il tempo le aggraziate.
Tra raffinatezza e bric-à-brac, il leitmotiv che poi contraddistingue ogni creazione è l’uso della terracotta modellata manualmente, dove, a recuperare gesti di antica lentezza e preziosa artigianalità, si lodano anche le imperfezioni e le incrinature, ironici echi del caos e del disordine della vita. In essa sono privilegiate talune cromie diafane, polverose, svenevoli, di rara sofistificazione ed identità. “Petalo”, “ortensia”, “miele”, “ruggine”, “salvia”, “cenere”, “edera”: non colori per eccellenza che restituiscono solamente in modo onirico i loro melanconici referenti naturali.
Ogni gioiello, la cui edizione è peraltro limitata a pochi esemplari in lode all’artigianalità e alla rarità dei materiali, esibisce le peculiari qualità descritte distinguendosi in una precisa identità estetica immediatamente riconoscibile tra le innumerevoli proposte di moda.