Non solo cravatte e accessori, il primo monomarca Roda presenterà l’intera gamma di abbigliamento delle collezioni Roda; una selezione di capi spalla, camicie stampate,maglieria, pelletteria, tutti gli articoli per soddisfare le esigenze e i gusti più eterogenei dell’uomo raffinato. Uno spazio dedicato alla comunicazione con il cliente Roda: elegante, curioso bon viveur contemperano, un dandy attualizzato che si propone in
una versione casual, lussuosa e sofisticata.
Il punto vendita “pocket shop” di 35 metri quadri, situato in Via Risorgimento 17, presenta forti segni distintivi sia in termini stilistici che per i materiali. Progettato con le sembianze di una piccolo armadio Compacton, riquadri in legno anticato che decorano le pareti in tutta la loro altezza,, legno scuro di noce per incorniciare le teche che fanno da scrigno agli oggetti in esposizione, vecchie cappelliere, bauli profondi che raccontano di lunghi viaggi alla scoperta dell’eleganza. Un effetto finale suggestivo, originale e coerente
con l’immagine del brand a ricreare un’atmosfera di cordialità e calda accoglienza. Il progetto è da considerarsi come la prima tappa di un processo di espansione e di rafforzamento del marchio più ampio, che non esclude nei prossimi anni nuove aperture anche in capitali del lusso e del turismo.
Luca Roda Srl secondo i canoni della comunicazione economica sarebbe come pretendere di descrivere un quadro d'autore fermandosi ai colori, alle dimensioni e al prezzo.
Luca Roda Srl è un'azienda nata nel 1995 con la creazione di cravatte, che poco dopo ha esteso la sua produzione all'abbigliamento maschile; è un'azienda che realizza un fatturato annuo di 6 milioni di euro; è un marchio che contraddistingue la bellezza e la raffinatezza di un prodotto tipicamente italiano, tanto da conquistare molti potenti della terra passando per le boutique più prestigiose del mondo.
Potrebbero essere definizioni aziendali più che soddisfacenti, precise, ragguardevoli e persino lusinghiere in termini di successo, se non fossero insufficienti a descrivere completamente e pienamente la realtà.
L'azienda si identifica in toto con Luca Roda, il suo inventore, termine preferito a fondatore perchè dice moltissimo della coraggiosa e visionaria determinazione dell'uomo.
Luca Roda, quarantaduenne sirmionese, poliglotta, curioso del mondo, intelligente stylist “naturale” baciato anche dalla fortuna, ha costruito con le sue sole forze e tutta la sua fantasia un'azienda, una posizione e soprattutto uno stile partendo da un capo, la cravatta, noioso e obbligato nodo dell'eleganza maschile.
Le cravatte che portano il suo nome, come le sciarpe, i foulard, gli abiti, i pullover, le camicie e tutto quanto fa parte del guardaroba maschile, sono uguali a lui: stimolanti, vivaci, creativi, legati alla tradizione con un brio moderno e belli secondo canoni estetici di totale libertà rispetto al formalismo stilistico.
La sua storia di imprenditore, a raccontarla, sembra appartenere a un'epoca di verbi coniugati al passato remoto, quando gli uomini potevano inventarsi dal niente e dal niente diventare tutto; sembra una storia che si è dipanata lungo generazioni. Invece è iniziata appena tredici anni fa e Luca Roda è uomo che sembra conoscere soltanto i verbi coniugati al futuro e a quello piegare l'eredità delle tradizioni.
L'uomo Roda, completamente svincolato dai trend fashion, è un moderno gentiluomo, la cui eleganza nuova nasce dalla rivisitazione dei classici maschili, talora anche dall'imperfezione, da una cesura estetica, dalla scelta coraggiosa di un dettaglio, secondo la visione del vestire formale che Luca Roda pensa e interpreta a partire da se stesso, entrando di diritto, come qualcuno ha scritto, nel club degli uomini più eleganti d'Ital